E’ morto il matematico ed ingegnere statunitense di origine ungherese Rudolf Emil Kalman, ovvero il padre della tecnologia da cui si è evoluto il Gps, il sistema di posizionamento globale.
L‘ingegnere Rudolf Emil Kalman nasce nel 1930 ed emigrato negli Usa del 1943 e poi ha compiuto gli studi universitari in ingegneria elettronica al Massachussets Institute of Technolog di Boston e successivamente poi alla Columbia Universityy, dove ha conseguito il dottorato in matematica nel 1957.
Una carriera davvero molto ricca, soprattutto dietro la cattedra, visto che dal 1971 al 1992 è stato professore e direttore del Centro per la teoria dei sistemi matematici all’Università della Floria a Gainesville e dal 1973 ha avuto anche la cattedra di teoria dei sistemi matematici all’Istituto Federale di Tecnologia di Zurigo, di cui era professore emerito. Kalman è stato anche l’inventore del filtro di Kalman ovvero l’algoritmo di elaborazione dati fra i più utilizzati in svariati settori della scienza e dell’ingegneria.
E’ stato anche il promotore della tecnologia abilitante per le missioni spaziali Apollo e per il gps, impiegato oggi da tantissimi utenti in tutto il mono a scopi di localizzazione e navigazione. Il matematico è divenuto celebre grazie al filtro ‘‘Kßlmßn” che praticamente porta il suo nome, e consiste in una tecnica per estrarre un segnale da una serie di misure incomplete e affette da rumore, utilizzato in diversi settori della scienza e dell’ingegneria fra cui l’avionica, ed è stato usato in diversi settori della scienza e dell’ingegneria fra cui l’avionica, ed è stato inoltre fra le tecnologie di base per il GPS.
Il matematico è morto in Florida dove viveva, alla veneranda età di 86 anni.