E’ in corso di rilascio un nuovo aggiornamento OnePlus X volto alla risoluzione di alcune problematiche relative alla fotocamera. Ad annunciarlo è la stessa OnePlus, a mezzo di un breve comunicato diffuso prontamente attraverso le pagine del forum ufficiale. L’azienda cinese, nonostante il circolo di voci legate al nuovo <<flagship killer>> – alimentate dallo stesso co-fondatore Carl Pei in una recente intervista concessa alla redazione di CNet – si dimostra dunque attenta al supporto degli smartphone attualmente in commercio e, nel caso specifico, all’archiviazione di alcune storture software inerenti a comparti ben definiti e spesso e volentieri degni di rilievo.
Come il problema al comparto multimediale patito da molti utenti, risolto con l’ultimo aggiornamento OnePlus X. Secondo quanto riportato infatti dal giovane brand attivo in <<quel>> di Shenzhen, l’interfaccia proprietaria OxygenOS 2.2.0 (strutturata secondo i paradigmi di Android Lollipop 5.1.1, con l’aggiunta delle più recenti patch di sicurezza valide per il mese di febbraio) era gravata da un bug che causava, seppur occasionalmente, la corruzione delle foto. Il problema si presentava a cadenza alternata con l’applicazione fotografica installata di default sull’elegante dispositivo da 5 pollici (OnePlus Camera).
L’aggiornamento OnePlus X va quindi a correggere la stortura di cui trattasi, non aggiungendo per il resto novità sostanziali. A riprova di ciò può farsi riferimento al ridotto peso dell’upgrade (9.5 megabyte, per inciso) ed al changelog ufficiale divulgato dalla stessa azienda. Bisognerà dunque ancora pazientare prima che Android Marshmallow possa far capolino su OnePlus X e OnePlus 2, in attesa di capire inoltre quali migliorie verranno implementate all’interfaccia proprietaria OxygenOS. Nel frattempo, una buona notizia per tutti i possessori dello smartphone impreziosito da materiali pregiati e da un prezzo di vendita competitivo (269 euro, spese di spedizione gratuite e senza la necessità di alcun invito): l’aggiornamento in discorso verrà notificato via OTA (Over The Air) a tutti i dispositivi entro le prossime 48 ore.
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