Vi piace ascoltare musica su Spotify? Dopo aver letto questo articolo vi piacerà un po’ di meno. È stato riscontrato, infatti, che il noto servizio di musica streaming sia afflitto da un pericoloso bug che sta mettendo a rischio i dispositivi di milioni e milioni di utenti.
Il bug in questione riguarda un programma presente nella piattaforma di Spotify che scrive dati sul vostro hard disk in modo del tutto incontrollato, generando un sovraccarico eccessivo. Naturalmente questo accorcia molto la “vita” stessa della componente hardware.
Secondo Ars Technica questo bug è presente nella piattaforma da almeno quattro o cinque mesi. Infatti le segnalazioni degli utenti Windows, macOS e Linux risalgono a cinque mesi fa. Secondo altre indiscrezioni il problema risalirebbe addirittura al 2013.
Spotify: il bug è davvero grave
Quanto è grave questo problema? Per rispondere a questa domanda vi riportiamo i seguenti dati:
- In 60 minuti circa il programma scrive sull’hard disk fino a 10 GB di dati;
- In una giornata di uso medio il programma caricava fino a 100 GB;
- In una giornata di utilizzo intenso venivano caricati fino a 700 GB.
Spotify, non appena ha saputo del problema, ha annunciato il rilascio di un aggiornamento (v 1.0.42) che andrà a correggere il bug in questione.