Da recenti statistiche è emersa la scarsa propensione degli abitanti del Bel Paese, probabilmente scoraggiati dalla modesta dimestichezza con le norme relative alla sicurezza del web, verso Internet e tutto ciò che riguarda il ricorso alle tecnologie digitali. L’Italia sarebbe infatti collocata al 25° posto nella classifica elaborata dalla Commissione europea (DG CNECT) per valutare lo stato di avanzamento degli Stati membri dell’UE verso un’economia e una società digitali.
I motivi sono probabilmente da attribuire alla poca familiarità con gli odierni mezzi tecnologici, senza tralasciare però, come accennato, la diffidenza che molti nutrono nei confronti della rete, che li induce a tenersi alla larga anche dalle più elementari transazioni economiche come l’acquisto di un prodotto attraverso un sito di e-commerce (solo il 35% della popolazione comprerebbe oggetti su Internet, mentre salirebbe a un altrettanto poco confortante 42% la quota di quanti si avvarrebbero di servizi bancari online).
Per favorire l’utilizzo di Internet da parte dei consumatori è stata, dunque, realizzata una piattaforma ad opera dell’associazione italiana no profit Altroconsumo, con la collaborazione di Google, dal nome “Vivi Internet, al sicuro”. In essa troviamo diverse sezioni ognuna delle quali dedicata a una specifica questione relativa alla sicurezza del web, come tenere sotto controllo la riservatezza dei propri dati personali, conoscere le semplici precauzioni da adottare per evitare che un estraneo possa accedere a questi in caso di smarrimento del telefono, quali accorgimenti mettere in pratica per ottenere la massima protezione nella scelta della password, e così via.
In fondo alla Home Page è anche presente un’opzione per richiedere gratuitamente l’utile guida dedicata “Vivi internet, al sicuro”. Bisogna infatti selezionare il tasto “Continua” per essere invitati a inserire un numero di telefono valido, tramite il quale essere ricontattati da un operatore.