Il colosso Amazon ha deciso di investire sui dispositivi indossabili sfruttando l’assistente digitale Alexa. Originariamente trovato su Amazon Echo, Alexa è ora offerto su smartphone come l’HTC U11 e la versione statunitense del Huawei Mate 9. Con il numero delle sue “competenze” in crescita, Alexa sta cercando di superare Siri, Google Assistant e Cortana.
Secondo il Financial Times, sembra proprio che il colosso dell’e-commerce stia lavorando sul suo primo dispositivo indossabile. Si tratterebbe di un paio di occhiali smart dotati di Alexa che permetterebbe a chi li indossa di chiamare l’assistente virtuale. Gli occhiali dovranno essere abbinati ad uno smartphone e un sistema di conduzione ossea permetterà agli utenti del dispositivo di ascoltare l’audio senza indossare le cuffie.
A differenza di Google Glass, la prima versione degli occhiali smart di Amazon non avranno una fotocamera integrata al fine di impedire a coloro che indossano il prodotto di subire lo stesso destino di chi ha provato i Google Glass. Questi ultimi sono stati vietati da alcuni bar e ristoranti dai proprietari dei locali preoccupati per l’attività di spionaggio industriale. Anche i cinema hanno vietato l’ingresso ai Google Glass per evitare il rischio che qualche utente registrasse segretamente i film di prima visione per mostrarli online. Diversi ex ricercatori, ingegneri e designer di Google Glass stanno ora lavorando per Amazon, tra cui Babak Parviz, il creatore degli occhiali di BigG.
