L’idea è quella di mettere La Stampa nell’app-shop di Amazon che paga gli sviluppatori per il tempo trascorso dall’utente nella piattaforma, ed è commentata dal direttore del quotidiano, Maurizio Molinari, come un investimento nell’innovazione che è patrimonio genetico del giornale. Il modello di remunerazione è in effetti piuttosto originale: sarà il colosso dell’ecommerce e non il lettore a pagare l’editore per i download e l’uso dell’applicazione dedicata «in base alla capacità di coinvolgere il lettore nell’investire il proprio tempo tra i nostri articoli».
La Stampa va in una direzione nuova, forse rappresenta l’ultimo tentativo concreto per valorizzare un formato quasi azzerato anche se in realtà sempre godibile: metterlo gratis sulla piattaforma Amazon Underground come si trattasse di un’applicazione ludica.
Difficile prevedere se questo genere di proposta – la prima al mondo di questo genere – possa avere successo (probabilmente l’avrà) e ancora più difficile prevedere quanto potrà cubare rispetto alle esigenze economiche costosissime di una redazione di queste dimensioni. Si tratta di percentuali risicate rispetto al totale, ma il messaggio è interessante: sfruttare le piattaforme e i formati digitali per quello che sono, invece di continuare a lamentarsene. Amazon Undergroud, tra l’altro, ha almeno tre caratteristiche idonee: non contempla acquisti in-app, gira su Android, si basa su un device pensato per la lettura e l’uso consumer dei contenuti ma apre al mondo Google, essendo compatibile con gran parte dei dispositivi e tablet.
“I clienti apprezzano l’accesso gratuito ad app premium, giochi, acquisti in-app e abbonamenti illimitati. Amazon Underground è il miglior luogo dove trovare gratis app di qualità. Continuiamo ad aggiungere valore per i nostri clienti offrendo nuovi titoli e, a partire da oggi, abbonamenti gratuiti a contenuti quotidiani forniti da La Stampa”.
“Investire nell’innovazione è nel DNA di questo quotidiano. Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione la nostra app su Amazon Underground, un app-shop che porta un paradigma diverso di valorizzazione dei contenuti. Il quotidiano è infatti gratuito per i lettori, mentre la testata viene remunerata in base alla capacità di coinvolgere il lettore nell’investire il proprio tempo tra i nostri articoli. Viene così premiato il lavoro che svolgiamo costantemente per fornire al lettore contenuti approfonditi che accendono il desiderio di conoscere.”