Gli smartphone OnePlus finiscono in TV e fanno il loro approdo nella quarta stagione della serie TV <<House of Cards>>. Una evenienza già notata dai più attenti – basti spulciare il web e, nello specifico, il forum del brand cinese – ed ufficializzata in queste ore dalle pagine di <<gbtimes>>, secondo il quale la giovane start-up con a base a Shenzhen avrebbe sborsato una cifra pari a 300.000 dollari per far <<sfilare>> i propri smartphone Android di fascia alta all’interno della suggestiva cornice della serie TV statunitense, trasmessa su Netflix e, relativamente all’Italia, da Sky Atlantic.
In House of Cards 4 saranno dunque presenti tutti i dispositivi smerciati da OnePlus in questi due anni di militanza sul mercato: ampio spazio, chiaramente, al ribattezzato <<flagship killer del 2016>> OnePlus 2, mentre un ruolo di comprimario sarà offerto anche al più compatto e pregiato OnePlus X; qualcuno avrebbe persino intravisto il vecchio ed apprezzato OnePlus One, nato dalla collaborazione (poi rotta prematuramente) con Cyanogen.
Ad ogni modo, la notizia non fa altro che confermare il sempre più in auge successo raggranellato dai dispositivi cinesi, ed a riprova di ciò può farsi riferimento alla possibile presenza di Meizu lungo il territorio italiano e, nello specifico, alla commercializzazione dei suoi prodotti in rivenditori autorizzati. Gli smartphone OnePlus, d’altro canto, affiancheranno iPhone, Samsung Galaxy e BlackBerry nel novero di terminali utilizzati da Kevin Spacey e dagli altri attori presenti nelle precedenti stagioni di House of Cards.
Tutto grasso che cola per l’azienda cinese che fa dell’hype e della campagna mediatica online il proprio marchio di fabbrica (sulla pagina Instagram di OnePlus, ad esempio, sono già molteplici gli utenti che collaborano con l’iniziativa #OnePlusLife, volta a pubblicare i migliori scatti fotografici): OnePlus 3 sembra d’altronde essere alle porte e la presenza in una serie televisiva abbastanza in voga tra gli utenti rappresenta certamente il più importante spot pubblicitario in vista della sua immissione sul mercato.