Il lancio commerciale di Xiaomi Mi MIX sembra aver segnato un solco importante all’interno del sempre più saturo mercato mobile, influenzando le mosse e le strategie dei principali competitors del settore. Non solo Samsung, LG e Apple, infatti, ma anche Huawei ed altri produttori cinesi ufficializzeranno nel prosieguo le nuove proposte rigorosamente border-less e ad ingombro ridotto.
L’apripista in tal senso è stato proprio LG G6, in attesa del 29 marzo, data che suggellerà la presentazione in <<quel>> di New York del rivale Galaxy S8 di Samsung. Huawei potrebbe seguire a ruota, e la notizia, lungi dall’essere etichettata come plausibile o possibilista, può già fregiarsi dei crismi dell’ufficialità. A snocciolare per sommi capi le strategie prossime del gigante di Shenzhen è lo stesso Yu Chengdong (o Richard Yu, che dir si voglia), addì di Huawei: intrattenutosi con i giornalisti a margine dell’evento che ha visto debuttare in Cina i nuovi Huawei P10 e P10 Plus, il dirigente ha confermato senza troppe remore l’intenzione prossima di lanciare un inedito smartphone senza cornici, impreziosito per l’appunto da una presenza pressoché ingente, massiccia e, soprattutto, totale di schermo.
Sì, perché a differenza dei diretti competitors, l’azienda cinese vuol esplicare nel modo più netto e veritiero possibile il concetto di border-less: il numero uno di Huawei ha infatti parlato chiaramente di <<tutto display>>, e non di cornici sottili o sottilissime. Insomma, un concetto in salsa <<2.0>> ancor più stuzzicante e particolare rispetto a quello inaugurato da Xiaomi e riproposto da LG e Samsung. Immetter sul mercato uno smartphone dotato solo di display nella sua parte frontale e nient’altro richiede infatti un lavoro accorto, certosino e precisissimo, ed ecco perché è bene sgomberare subito il campo dagli equivoci: chi si aspetta uno smartphone Huawei del genere entro l’anno in corso potrebbe restare fortemente deluso, giacché lo studio è ancora nella sua fase preliminare e troverà il suo pieno ed effettivo inverarsi solo dopo aver garantito una user experience perfetta.
La strada è insomma lontana, seppure già tracciata. E questo è quanto meno già un inizio, decisivo per un mercato mobile fatto di smartphone senza cornici. Nel senso più perfetto e stuzzicante del termine.