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Anche Opera integra ChatGPT, ecco come funziona

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Anche Opera integra ChatGPT, ecco come funziona

Dopo Microsoft e Google, anche gli autori di Opera hanno deciso di integrare nel loro browser di ricerca i servizi AIGC (AI-generated content), ovvero quelli che sfruttano l’intelligenza artificiale per la diffusione dei contenuti.

Opera ha annunciato l’imminente integrazione dei servizi AIGC (AI-generated content) nei suoi browser per PC e dispositivi mobili. Opera sta inoltre adottando misure per espandere il suo programma AI esistente in AIGC per i suoi browser, notizie e prodotti di gioco attraverso le proprie soluzioni e partnership nuove ed esistenti.

I nuovi servizi basati sull’intelligenza artificiale stanno rimodellando sia ciò che i prodotti possono fare sia ciò che gli utenti si aspettano da loro. L’interesse per i servizi di intelligenza artificiale è aumentato con ChatGPT che ha recentemente superato i 100 milioni di utenti in tempi record. L’imminente integrazione AI di Opera segue il track record del browser nel fornire agli utenti l’accesso diretto alle piattaforme più richieste di Internet, come TikTok, Telegram e WhatsApp.

“In oltre 25 anni di storia della nostra azienda, siamo sempre stati all’avanguardia nell’innovazione dei browser. Sia che si tratti di inventare schede del browser o di fornire ai nostri utenti l’accesso integrato a strumenti di intelligenza artificiale generativa, spingiamo sempre i limiti di ciò che è possibile sul Web”, ha affermato Song Lin, Co-CEO di Opera. “A seguito dell’interesse di massa per gli strumenti di intelligenza artificiale generativa, riteniamo che sia giunto il momento per i browser di intensificare e diventare la porta di accesso a un Web basato sull’intelligenza artificiale”.   

“ Vediamo l’ascesa dell’Intelligenza Generativa come l’inizio di un nuovo futuro in cui gli sviluppatori di app di consumo come Opera saranno in grado di costruire esperienze su piattaforme basate sull’intelligenza artificiale. Siamo entusiasti di assistere al rapido lancio di programmi per sviluppatori per soluzioni come Google Bard, ad esempio, e stiamo iniziando a creare e implementare nuove esperienze di navigazione web che fino a poco tempo fa sembravano impossibili da realizzare”, ha aggiunto Per Wetterdal , Responsabile dei partenariati strategici e dell’ecosistema AI.

Migliorare l’esperienza del browser con l’intelligenza artificiale

Gli sviluppatori hanno in programma di aggiungere popolari servizi di contenuti generati dall’intelligenza artificiale alla barra laterale del browser. Inoltre, l’azienda sta anche lavorando per aumentare l’esperienza di navigazione con nuove funzionalità che interagiranno con queste nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale generativa. Tra le prime funzionalità da testare c’è un nuovo pulsante “Abbrevia” nella barra degli indirizzi che sarà in grado di utilizzare l’intelligenza artificiale per generare brevi riassunti di qualsiasi pagina web o articolo.

Ecco un video di presentazione: