Il trinomio auto, guida e smartphone non sembrerebbe essere perfetto. Ad utilizzare lo smartphone mentre si guida, si sa, si rischia il sequestro del mezzo. Ma poter sfruttare le funzionalità del device – riconoscimento vocale, mappe e playlist – semplicemente collegandolo con un cavo usb alla macchina è cosa fattibile. Android Auto, lanciata da Google nel 2014, offre tale possibilità ed oggi comunica di voler rilasciare il supporto per altre vetture.
Android Auto e Audi, supporto per altri modelli.
Sin dall’inizio, Google aveva comunicato con quali case automobilistiche avrebbe stretto l’accordo: Honda, Audi, Chevrolet e Fiat.
A distanza di due anni dal rilascio del sistema, vuole ampliare il supporto ad alcuni modelli di Audi e, nella fattispecie, alle berline A7 e A6 oltre che alla più economica A3.
Quindi, da una parte abbiamo BigG che vuole diffondere Android Auto su più automobili possibili, cercando di occupare tutte le fasce molto probabilmente per ostacolare la diffusione del rivale Carplay di casa Apple.
Dall’altra parte, invece, abbiamo l’azienda automobilistica che, scrutando bene i movimenti di mercato ed il feedback degli utenti, mira ad integrare il supporto sia su automobili di fascia alta – appunto A7 e A6 – sia su automobili considerate alla portata di tutti – A3, che comunque molto economica non risulta.
Il punto di forza di Android Auto è la gestione direttamente da smartphone e non dall’autovettura. Stando a quanto comunicato dall’azienda, il sistema dovrebbe arrivare sulle Audi A7, A6 e A3 nel corso del secondo trimestre del 2017, quindi nei mesi che vanno da marzo a giugno.
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