Android Marshmallow per BlackBerry Priv debutta entro maggio

Android Marshmallow per Blackberry Priv farà il suo debutto tra la metà del mese di aprile e l’inizio di maggio. A disegnare l’arco temporale indiziato al rilascio dell’attuale versione del sistema operativo mobile di Google è lo stesso produttore canadese, che ai margini della comunicazione dei risultati fiscali del Q4 2016 non ha perso tempo a far chiarezza sul detto fronte. Alimentato dal rincorrersi di indiscrezioni dei giorni scorsi e, soprattutto, dal ritardo inerente alle tempistiche di aggiornamento rispetto a quanto invece ipotizzato dapprincipio dal CEO John Chen, che durante il CES 2016 di Las Vegas aveva confermato l’approdo di Android Marshmallow per BlackBerry Priv entro lo spirare del primo trimestre dell’anno in corso.

L’azienda non ha fatto luce sui motivi che hanno portato al ritardo – seppur invero lieve – ma quel che ad oggi appare importante è la definizione delle prossime mosse di BlackBerry in termini di aggiornamenti software del primo smartphone Android del colosso canadese. Ancora qualche settimane d’attesa e BlackBerry Priv – da sempre in prima fila quando si tratta di implementare le patch di sicurezza divulgate da Google – potrà beneficiare di Android Marshmallow in versione 6.0.1. A tale stregua, le novità inerenti alla prossima release sono ancora ignote, sebbene un video trapelato soltanto nel corso della giornata di ieri sembra averne anticipato i contenuti sommari. Se l’indiscrezione si rivelerà corretta, Android Marshmallow per BlackBerry Priv non dovrebbe portare grossi stravolgimenti per quanto concerne l’interfaccia grafica, canalizzando piuttosto l’attenzione sulle prestazioni – a primo impatto migliori dell’attuale distribuzione Lollipop – e sulla sicurezza, in ossequio all’implementazione delle ultime patch di sicurezza Android.

Affinamenti, quindi, e non stravolgimenti rispetto a quanto di buono occorso finora. In attesa che Blackberry Priv, smartphone Android sicuramente riuscito ed apprezzato nel corso di questi mesi, possa esser presto affiancato da nuovi dispositivi del produttore canadese. Che ha confermato in tempi non sospetti la prosecuzione della strategia targata Android e la correlata immissione sul mercato di altri due smartphone top di gamma.

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