Android N potrebbe portare in dote un affinamento estetico dei tasti di navigazione. Già invero oggetto di modifiche in termini di design ai tempi della major release Lollipop 5.0. Secondo una fonte ritenuta affidabile dalla redazione di Android Police, Google starebbe infatti accarezzando l’idea di un nuovo cambiamento, pronto ad esser iscritto tra le novità cardine del prossimo aggiornamento di Android. Non è tuttavia ancora chiara la portata di questa modifica e se, in particolare, possa esser catalogata unicamente tra le aggiunte dei nuovi Nexus 2016 di HTC (Marlin e Sailfish, con quest’ultimo già svelato nella sua struttura portante dallo stesso Android Police) oppure – ipotesi invero più probabile – possa esser invece incorporata tra le novità di Android N e, dunque, abbracciare conseguentemente tutti gli smartphone aggiornati alla detta versione del sistema.
Scandagliando nel dettaglio quanto riportato dalla fonte in questione, i nuovi tasti di navigazione di Android si caratterizzerebbero per un ulteriore affinamento estetico rispetto a quanto occorso finora. Le linee guida estetiche resterebbero pertanto immutate, seppur con qualche modifica: le forme sono infatti <<piene>> ed il tasto centrale Home è contornato dai quattro colori tipici di Google. Un fattore quest’ultimo che potrebbe non piacere a tutti ma che, in realtà, nasconde una ulteriore aggiunta: in caso di pressione prolungata, le tonalità rosso, verde, giallo e blu si allontanerebbero infatti dal centro, dando vita ad una breve animazione. Studiata forse appositamente per attivare Now On Tap, il <<prolungamento>> di Google Now inaugurato con Android Marshmallow (di concerto con la modalità di risparmio energetico in stand-by denominata Doze e la gestione dei permessi delle varie applicazioni).
Ad ogni modo, l’implementazione dei nuovi tasti di navigazione su Android N è tutt’altro che certa. La fonte è affidabile, ma l’ultima parola spetterà pur sempre a Google, spesso e volentieri solita nel testare e cestinare cose nuove. Come la modalità finestra, ad esempio, rimossa tra le novità della prossima versione di Android.
