Android N, attualmente giunto alla Developer Preview, ci sta rendendo partecipi di numerose nonché interessantissime novità che stanno accrescendo il nostro interesse verso il prossimo nuovo sistema operativo made in Google. Alcune novità sono più in vista di altre, tra queste una gestione nettamente migliorata che consente di mantenere stabile il device sopo lunghi periodi di inattività per quanto concerne la riattivazione del modulo WiFi ed i precedenti rallentamenti che si avevano nel momento in cui, sempre in tali condizioni, si tentava di scattare una foto.
Android N risolve i rallentamenti delle applicazioni
Il cospicuo lasso di tempo che intercorre tra l’interrogazione alle applicazioni e la risposta che queste sono in grado di offrire risulta, in genere, dilatato a causa delle chiamate ad applicazioni esterne di supporto che devono essere necessariamente svegliate dal deep sleep. Applicazioni che operano in background nella sincronizzazione e magari nel salvataggio in cloud come DropBox, OneDrive e Google Foto o comunque tutte quelle app che si occupano di effettuare in sync in automatico dei nostri dati subiscono pesanti rallentamenti e lag di ogni tipo sotto connessione wireless. In tal condizioni tutte le applicazioni coinvolte tentano di avviarsi simultaneamente e per questo vi sono dei vistosi rallentamenti nella loro procedura di avvio che si manifestano in maniera più marcata nelle fasce di device medio-basse che non possono contare su prestazioni da urlo.
Android N ha risolto la questione grazie all’aiuto del JobScheduler, un componente in grado di smistare le richieste in modo automatico alle applicazioni coinvolte. L’avvio di alcuni services potrebbe non essere così immediato ma difficilmente le differenze saranno apprezzabili. Non vediamo l’ora di vedere in azione il nuovo sistema a bordo dei nostri device. E voi? Lasciateci pure un vostro commento se avete avuto modo di provare la nuova preview di Android N.