Nei prossimi mesi alcuni smartphone datati potrebbero definitivamente diventare obsoleti e costringere gli utenti ad optare per device più moderni.
La conferma è arrivata da Engadget e Android Police, che hanno riportato una nuova certificazione di Let’s Encrypt, l’autorità dei siti web, in cui si dichiara che, a partire dal 17 gennaio 2021, smetterà di firmare di default i certificati SSL con DST Root X3.
Fino al 1 settembre del prossimo anno, sarà ancora possibile generare certificati di questo tipo, tuttavia sarà il periodo ultimo che culminerà con la loro definitiva abolizione.
Come si articolerà quindi? In pratica tutti coloro che avranno un dispositivo con sistema operativo Android precedente alla versione 7.1.1, potrebbero avere dei problemi nella navigazione dei siti web, ed eventualmente perdere anche l’accesso ad estensioni e servizi collaterali che sfruttano il web.
Questo offrirà l’opportunità di navigare in maniera sempre più sicura, ma al contempo, da un punto di vista squisitamente tecnologico, orienterà l’utenza ad abbandonare definitivamente i loro smartphone fuori tempo massimo, in favore di soluzioni più moderne.
Esistono chiaramente delle alternative per tamponare il problema, ma è anche verso che queste versioni del sistema operativo Android iniziano ad essere obsolete non soltanto per la navigazione web, ma anche per il supporto alle applicazioni.