Google Allo e Duo rappresentano indubbiamente le novità software più stuzzicanti ufficializzate dal colosso di Mountain View all’interno della suggestiva cornice dell’appena trascorso Google I/O 2016. Le due applicazioni – rispettivamente di messaggistica e per le videochiamate – debutteranno su sistemi operativi Android ed iOS entro lo spirare del mese estivo, eppure sembrerebbero intensificarsi le voci circa una loro inclusione all’interno della prossima major release del robottino verde, Android Nougat 7.0. Un espediente meramente strategico, col quale Google potrebbe giocoforza assicurarsi una diffusione a più ampia portata delle due nuove applicazioni proprietarie, pronte a duellare con le dirette rivali iMessage e FaceTime a firma Apple. In soldoni, Allo e Duo potrebbero quindi esser iscritte di diritto tra il pacchetto delle Google Apps degli smartphone Android (Chrome, YouTube, Keep, Google Plus e compagnia cantante).
Certo, c’è da fare i conti con il braccio di ferro tra il gigante di Mountain View e l’Unione Europea, in particolar modo per quel che concerne soprattutto la spinosa questione dell’abuso della posizione dominante e di concorrenza sleale, accuse quest’ultime che potrebbero fruttare a danno di Google una maxi-multa di 7,4 miliardi di dollari. Eppure le indiscrezioni sembrano andar dritte verso la direzione menzionata in apertura. A confermarlo è infatti un utente di Reddit, Therdav3, che avrebbe iniziato una fase di test delle applicazioni Google Allo e Duo ancora prima che l’azienda statunitense le ufficializzasse al Google I/O 2016. Fa eco anche l’utente LTNGNX, secondo cui Google Allo diventerà l’applicazione di messaggistica predefinita di Android Nougat 7.0.
Le ipotesi potrebbero avere un senso, malgrado la penuria di prove certe a sostegno dei rumors rincorsi in queste ultime ore. Allo e Duo non soppianteranno tuttavia Hangouts e Messenger, od almeno nelle prime battute. Lo ribadisce lo stesso LTNGNX, ed in tal senso le parole proferite dall’utente sembrano andare di pari passo con quanto annunciato dalla stessa Google sul palcoscenico del keynote di maggio. Vedremo tuttavia in prosieguo quali saranno gli sviluppi in merito e se le due applicazioni rientreranno effettivamente tra quelle di default di Android Nougat 7.0.
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