Android Nougat è finalmente realtà da ormai qualche ora. Che sia identificato ed accompagnato poi dal numero 7.0 (altra ufficializzazione da parte di Google) poco importa, giacché la prossima major release del robottino verde ha un dolce nome ben preciso. In Italia potremo semplicemente chiamarlo sotto l’appellativo di torrone (o mandorlato, che dir si voglia), la leccornia composta da albume d’uovo, miele e zucchero oltre che mandorle, noci, arachidi o nocciole tostate. Ingredienti portanti che Google ha evidentemente deciso di confezionare nell’ormai prossima versione del sistema operativo più popolare in campo mobile. Chiamato dal suo canto a puntellare quanto di buono fatto finora, aggiungendo per converso qualche miglioria in più pronta ad ingolosire (tanto per restare in tema) i propri aficionados.
Sgomberato quindi questo campo, la domanda saliente è adesso un’altra: quali dispositivi verranno aggiornati ad Android Nougat? Per conoscere la risposta dovremo attender il corso degli eventi, ma se siete possessori di alcuni recenti smartphone HTC – per inciso la probabile sparring patner di Google per la creazione dei nuovi Nexus 2016 – in questo caso saprete già cosa vi attende. Sì, perché il produttore taiwanese ha annunciato, ad un tiro di schioppo dall’ufficializzazione del nome di Android N, le strategie di aggiornamento inerenti HTC One M9, HTC One A9 e HTC 10, i primi smartphone del brand a ricevere la settima versione del sistema operativo mobile di Google. La notizia odierna va invero a completare quanto dichiarato dalla stessa HTC lo scorso maggio, allorquando si annunciava il debutto di Android N sui detti terminali.
Le tempistiche sono comunque ancora ignote, così come del resto il corposo elenco di dispositivi HTC – vedasi ad esempio One M9 Plus o gli ultimi Desire – che abbracceranno nel prosieguo Android Nougat. La divisione americana di HTC si è congedata con la laconica frase <<Additional devices to receive the update will be announced later this year when Google ships Android N to manufacturers>> indi per cui vedremo in prosieguo quali saranno concretamente le mosse del produttore taiwanese.
