Come accaduto con Nougat, anche quest’anno la prima Developer Preview del nuovo Android O è disponibile già nel mese di marzo.
A partire da oggi, dunque, la versione di Android in fase di lavorazione che porta la lettera successiva al predecessore – quindi O – è stata messa a disposizione degli sviluppatori. La build è disponibile per il download su Nexus 5X, Nexus 6P, Nexus Player, Pixel, Pixel XL e Pixel C.
BigG ha spiegato di essersi concentrato maggiormente sulla durata della batteria, introducendo ulteriori restrizioni alle attività in background di alcune applicazioni in modo tale da risparmiare energia ed aumentare l’autonomia dei vari dispositivi. Naturalmente, le migliorie implementate potranno essere confermate solo a seguito di test approfonditi.
In seguito Google ha svelato il suo logo ufficiale, che ricorda molto un sole (disponibile in fondo all’articolo); in attesa poi, in tanti, di scoprire il nome del dolce del nuovo sistema operativo, anche se in molti scommettono su “Oreo“.
Per quanto riguarda le principali novità del sistema operativo, spicca la possibilità di raggruppare i messaggi all’interno di alcune nuove categorie denominate Canali, completamente personalizzabili da parte degli utenti. Inoltre è stata ottimizzata la qualità di riproduzione audio su altoparlanti o cuffie wireless grazie all’uso dell’LDAC di Sony e di alcuni codec Bluetooth più potenti.
Inoltre gli sviluppatori potranno ricorrere alle Adaptive Icons per le loro applicazioni, ovvero a delle icone che cambiano forma a seconda del tema scelto dagli utenti per la loro home. Sono stati inoltre implementati dei miglioramenti per il layout della tastiera.
E c’è molto di più: è stata aggiunta una modalità picture-in-picture per la riproduzione delle clip video e dei pop-up che le applicazioni potranno scegliere di utilizzare al posto delle classiche notifiche di sistema, oltre alla possibilità di agire su un display remoto, un po’ come le presentazioni in PowerPoint. Inoltre verrà implementata la nuova funzione Network Aware Networking che consentirà la comunicazione tramite WiFi tra dispositivi Android anche senza connessione internet.
Insomma, un bel carico di novità per il nuovo sistema operativo, e siamo solo alla versione dedicata agli sviluppatori (che ricordiamo essere disponibile al seguente link): il debutto della build completa di Android O è previsto con ogni probabilità per il prossimo autunno, assieme alla presentazione della seconda generazione degli smartphone Pixel. Sicuramente potremo conoscere ulteriori dettagli inerenti alla nuova piattaforma già nel corso dell’evento I/O 2017, in programma per il prossimo mese di maggio.
Di seguito il logo di Android O rilasciato da Google:
