Android P 9.0: meno personalizzato e più chiuso

Direttamente da ITHome arrivano alcune nuove informazioni riguardo il prossimo Android P 9.0. Si tratta del futuro Major Update dell’S.O. mobile più famoso al mondo che però arriverà tra diversi mesi. Ovviamente Google è già al lavoro su questa nuova release ed oggi alcuni dettagli importanti sono trapelati. A quanto pare questa volta l’obiettivo è rendere il sistema operativo più chiuso e meno frammentato, con la speranza che i vari OEM riescano ad aggiornare tempestivamente il sistema senza perdere importanti mesi nello sviluppo.

Android P 9.0: un nuovo concetto di “Android”

Android è sempre stato un sistema operativo aperto, è stata questa la sua fortuna, tuttavia ogni cosa ha i suoi vantaggi e svantaggi. Avere un sistema operativo aperto vuol dire dare la possibilità a tutti di manipolarlo e creare quindi varie personalizzazioni uniche. Questo è certo un Plus non da poco. Ogni produttore infatti utilizza una propria ROM personalizzata per distinguere i suoi prodotti dai concorrenti. Tuttavia questa situazione ha di contro il fatto che gli aggiornamenti sono difficili da garantire proprio per l’elevata frammentazione. Con Android P 9.0 i produttori dovranno necessariamente fare affidamento, per i propri aggiornamenti di di sistema, al nuovo “Project Treble”. Si tratta di un sistema modulare di aggiornamento che va a dividere la parte del sistema personalizzata dal produttore con tutta l’altra parte che invece garantisce il funzionamento del sistema operativo.

Project Treble
Project Treble

Questo sopra è un disegno che aiuta a capire come funziona Project Teble. Gli smartphone commercializzati con Android Oreo devono per forza essere compatibili con questo nuovo sistema di aggiornamenti. Tutti i vecchi smartphone non hanno questo obbligo. Con la prossima versione di Android le carte in tavola cambieranno totalmente. Questo garantirà il rilascio di aggiornamenti tempestivi lasciando quindi che il produttore aggiorni poi tutta la parte di sistema personalizzata con la dovuta cautela.

Altra novità riguarda la possibilità di vedere un Android P 9.0 molto più chiuso rispetto al passato. Google potrebbe negare l’accesso a determinate API in modo da garantire un sistema più solido, magari meno personalizzato e aperto, ma cercando almeno di ridurre ancora di più la frammentazione. Per ora comunque non c’è altro, fiduciosi di ricevere nuovo materiale quanto prima.

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