E’ ancora troppo presto per avere notizie ufficiali (o quantomeno ufficiose) su Android P, ossia il nome convenzionale della prossima importante release del sistema operativo mobile di Google. Eppure in rete c’è chi già specula su quelle che saranno le strategie meramente commerciali del gigante di Mountain View, da sempre solito ad affiancare il nome di un gustoso dolcetto con un numero indicante la versione del “robottino verde”.
Google continua a mantenere stretto riserbo sulle novità di Android P (che potrebbe in fondo esser conosciuto anche come Android 9.0), sebbene un richiamo della prossima major release sia attualmente presente con le ultime modifiche apportate al codice AOSP. La nuova versione del sistema operativo mobile di Google viene infatti contrassegnata sotto il nome di “Pi“, che in fondo potrebbe esser letto come l’abbreviazione di “Pie“, ossia il nostro corrispondente di “torta“. Non sappiamo se si tratti effettivamente di un dettaglio anticipatore delle strategie marketing di Google, oppure – come forse più probabile – di una mossa commerciale per far incominciare a parlare (e stuzzicare quindi l’attenzione degli utenti) di Android 9.0 od altro numero scelto dal colosso americano.
Quel che appare certo – almeno stando alle strategie degli anni scorsi – è che Android P potrebbe arrivare tra poco più di un mese nella veste di una preliminare anteprima, in attesa del Google I/O 2018 pronto a suggellare e dar concretezza a tutte le novità della prossima versione del sistema operativo mobile di Google. Allo stato attuale i possibili nomi con i quali potrebbe esser conosciuto Android P sono circoscritti in un elenco comprendente, tra gli altri, proprio “Pie”, ma anche “Popsicle” (ghiacciolo), “Poptart” (marchio di un biscotto precotto della Kellogg introdotto nel 1964), “Pancake” e l’assai più suggestivo (ma altamente poco probabile, seppure buonissimo) “Profiterole”.
Insomma, la lista di ipotesi sul banco è veramente corposa e scegliere il nome di Android 9.0 (od altro numero) sarà senz’altro più difficile rispetto all’attuale Oreo, identificante la versione 8.0.