Con il rilascio della prima versione di test di Android P, possiamo iniziare a farci un’idea delle novità che Google vuole apportare al proprio sistema operativo mobile.
Abbiamo visto in un precedente articolo come l’azienda voglia migliorare ulteriormente la gestione delle notifiche, aumentando la distanza da quelle poco ottimizzate di iOS. Tuttavia d’altra parte notiamo anche un avvicinamento dei due sistemi operativi dettato dal “notch”, ma questa è un’altra storia.
Le piccole ma interessanti novità di Android P
Oggi parliamo infatti di una novità presente nella developer preview passata un po’ in secondo piano. Dalle impostazioni, oltre che dal centro notifiche, è ovviamente possibile disattivare la rotazione automatica del display dello smartphone. Molte volte, questo viene fatto per impedire il passaggio in landscape alle applicazioni che utilizziamo più frequentemente.
Tuttavia, nel momento in cui volessi godere di un contenuto video o multimediale di ogni genere, questa rotazione automatica potrebbe venirci in aiuto. Tantissimi di voi avranno maledetto il proprio cellulare, dimenticandosi del blocco che voi stessi avete inserito.
Con Android P le cose cambieranno in meglio. Quando la rota azione automatica sarà disattivata e proveremo a ruotare il dispositivo, inizialmente non accadrà nulla, ma dopo pochissimi istanti, nella barra dei tasti virtuali apparirà un piccolo tasto che ci consentirà di ruotare il display senza attivare l’apposita funzione. Lo stesso naturalmente accadrà quando decideremo di tornare in visione verticale.
Anche se piccola e poco “pubblicizzata”, si tratta comunque di una novità comoda e funzionale. Ormai i sistemi operativi hanno raggiunto una maturità abbastanza elevata e i produttori dovrebbe cercare di concentrarsi su questi piccoli accorgimenti per rendere la vita più facile agli utenti.
FONTE: Tim Schofield