Androia Q, il nuovo sistema operativo del robottino verde, si addentra in una nuova fase Beta che a partire da oggi coinvolgerà altri 21 dispositivi.
Non sono state chiarite al momento le novità introdotte da questo nuovo aggiornamento, ma il peso dovrebbe aggirarsi sui 350 Mb circa.
I nuovi dispositivi che supporteranno Android Q Beta 3 sono i seguenti:
- Asus ZenFone 5Z
- Essential PH-1
- HMD Global Nokia 8.1
- Huawei Mate 20 Pro
- LG G8 ThinQ
- OnePlus 6T
- Oppo Reno
- Realme 3 Pro
- Sony Xperia XZ3
- Tecno Spark 3Pro
- Vivo X27
- Vivo NEX S
- Vivo NEX A
- Xiaomi Mi Mix 3 5G
- Xiaomi Mi 9
Per quanto riguarda il nuovo sistema operativo, durante la recente conferenza del Google I/O 2019, sono stati presenti altri dettagli in merito ai principali obiettivi che gli sviluppatori si sono prefissati con Android Q.
Innanzitutto si tratta di un sistema operativo che introdurrà finalmente il tema oscuro, così da allinearsi alle applicazioni terze parti più diffuse  al momento, che stanno progressivamente adottando il doppio tema bianco/scuro.
In più, si tratterà di un sistema operativo tarato soprattutto per interfacciarsi al meglio con i futuri dispositivi in 5G, destinati a diffondersi sul mercato nei prossimi mesi. Da questo punto di vista si punta anche a massimizzare le prestazioni dei dispositivi.
Google inoltre ha confermato di essere al lavoro con oltre 180 produttori sparsi nel mondo per realizzare i primi terminali con il nuovo sistema operativo. In particolare, pare che Android Q si stia rivelando particolarmente centrale soprattutto nello sviluppo dei prossimi smartphone pieghevoli.
Il nuovo OS è pensato proprio per  adeguarsi alle esigenze di questi nuovi dispositivi pieghevoli, che necessitano di espandere le immagini sullo schermo in pochi secondi dall’apertura.