Dopo Windows 95 su Apple Watch, fa mestamente il suo ingresso anche Android su iPhone. Due situazioni, quest’ultime, quanto meno curiose oltre che completamente antitetiche, ancorché legate da un unico protagonista: Nick Lee, nello specifico l’ideatore del porting avente ad oggetto due dei dispositivi più in voga del colosso di Cupertino. Il nome dello sviluppatore è oramai un punto fisso nella folta selva della rete, passato dapprincipio in auge per aver fatto <<girare>> Mac OS 7.5.5 sul primo indossabile a firma Apple. Non senza bug o rallentamenti tali da mettere in crisi il dispositivo nel suo uso quotidiano, si badi bene, ma trattasi comunque di uno sfizioso esercizio di stile nel quale quel che più conta è a tutti gli effetti il risultato finale.
Nick Lee ci riprova e l’ultima impresa è contrassegnata dal confezionare Android su iPhone. L’obiettivo? Mettere definitivamente a tacere qualsivoglia stucchevole controversia legata ai due sistemi operativi. Lo sviluppatore ha quindi lavorato alacremente per far sì che gli utenti possano avere sia l’esperienza di Android che di iOS all’interno di un unico dispositivo. Ma come? L’uovo di Colombo è un case creato su misura per iPhone 6 Plus, affiancato per l’occasione da un particolare applicativo per iOS creato dallo stesso Lee: l’app comunica infatti con la cover e, una volta inserita quest’ultima nello smartphone, ha il pregio di far avviare Android (in versione Jelly Bean 4.1). Lo sviluppatore ha utilizzato il caro ed apprezzato Nexus 5 come device di riferimento per inverare un progetto indubbiamente sfruculiante.
Le prestazioni non sono chiaramente delle migliori (il video in calce all’articolo offre una riprova evidente) ma il risultato è impressionante. Il filmato di Lee mostra il sistema operativo mobile di Google nella sua interezza: Android su iPhone è confezionato magistralmente, basti semplicemente far riferimento alla presenza del Play Store e ad alcune app e widget. Non sarà certamente il massimo della bellezza, ma la cover realizzata con una stampante 3D ha il merito di unire due mondi adesso non così diversi e lontani. Potete ad ogni modo prendere visione dei dettagli tecnici e della spiegazione tecnica dei passaggi compiuti da Nick Lee nel post pubblicato all’interno del blog ufficiale dello sviluppatore. Di seguito invece il video finale di Android su iPhone.