Lenovo, quest’anno, ha deciso di rimboccarsi le maniche; dopo un bilancio negativo conseguito dall’acquisizione di Motorola, il colosso cinese ha in serbo diverse chicche per questo 2016. Tra le innovazioni e i dispositivi più affascinanti del produttore che abbiamo visto al Lenovo Tech World compaiono i nuovi flagship Android di Motorola by Lenovo: gli oramai chiacchieratissimi Moto Z e Moto Z Force.
Insieme al dispositivo di punta Moto Z, abbiamo spesso parlato delle Moto Mods, una gamma di “smart” cover che arricchiscono il dispositivo con delle vere e proprie componenti hardware. Tra queste una ci risulta particolarmente interessante e, sebbene ancora in fase embrionale, merita l’attenzione di coloro che strizzano l’occhio all’innovazione.
Si tratta di OneCompute, un modo per rendere il proprio terminale un PC collegandolo ad una doc, una sorta di Android “Continuum” che l’ex colosso americano aveva tentato di introdurre già nel lontano 2011. A differenza di Microsoft, Lenovo ha deciso di realizzare anche un’interfaccia utente dedicata, realizzando la home orizzontale, e finestre ridimensionabili. Tuttavia, OneCompute non è nient’altro che una Moto Mod a cui viene integrato un hub USB esterno dotato di una porta per l’alimentazione proprietaria, una porta HDMI e tre porte USB.
Lasciamo, a seguire, un video che mostra il funzionamento di Android con OneCompute.