Huawei ha presentato ufficialmente la nuova serie Mate 50, composta da ben quattro esemplari oltre al modello base: Mate 50 Pro, Mate 50E e Mate 50 RS Porsche Design.
L’unicità di questa gamma e quindi presente su tutti gli esemplari è la presenza di una fotocamera principale posteriore con apertura variabile. Tutti eccetto 50E hanno anche la possibilità di inviare messaggi via satellite.
Huawei Mate 50
Huawei Mate 50 è dotato di un pannello OLED da 6,7 ​​pollici con risoluzione 2700 x 1224, frequenza di aggiornamento di 90 Hz, frequenza di campionamento del tocco di 300 Hz e attenuazione PWM di 1440 Hz. D’altra parte, il display ha sia il supporto per i contenuti HDR che HDR Vivid.
Il device ha un sistema a tripla fotocamera che include una fotocamera ultra grandangolare da 13 MP, uno zoom digitale Periscope Zoom 100X da 12 MP e una fotocamera principale da 50 MP con un sistema di colori RYYB. C’è anche una messa a fuoco laser per ritratti migliori.
Huawei Mate 50 Pro e RS
Huawei Mate 50 Pro e RS sono caratterizzati da un pannello OLED da 6,74 pollici, con una risoluzione di 2616 x 1212 pixel, questi telefoni hanno una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, una frequenza di campionamento del tocco di 300 Hz e un dimming PWM di 1440 Hz. Anche questi supportano HDR, HDR Vivid, oltre allo spettro di visualizzazione 3D.
Il display di Huawei Mate 50 ha un foro centrale superiore e un pannello piatto, mentre Mate 50 Pro e RS sono dotati di un design notch, che è abbastanza simile al Mate 20 Pro ma con cornici leggermente sottili attorno ai bordi.
Sul fronte fotografico questi due modelli sono dotati delle stesse caratteristiche principali del fratello minore, ma con una fotocamera principale da 50 MP.
La tecnologia ad apertura variabile viene utilizzata per migliorare la luminosità delle immagini e acquisire immagini più luminose. La fotocamera principale ha anche OIS per garantire che le immagini e il video si stabilizzino al massimo.
Il prossimo è lo zoom periscopio da 64 MP con matrice di colori RYYB e stabilità dell’immagine OIS. Inoltre, c’è una fotocamera ultra grandangolare da 13 MP che supporta anche la fotografia macro. Sono disponibili numerosi sensori diversi, tra cui quello dedicato alla messa a fuoco successivo, il sensore di luce di prossimità e il sensore multispettrale a 10 canali per migliorare l’illuminazione, la riproduzione dei colori e migliorare la sfocatura dello sfondo nelle immagini.
La parte posteriore di Huawei Mate 50 e Mate 50 Pro ha un ampio dosso circolare della fotocamera che ha eliminato quel sistema ad anello dalla serie Mate 40 per ampliare al massimo la fotocamera. Tra le feature, che erano state già anticipate, abbiamo la conferma del supporto alla connettività satellitare tramite Beidou, presente sia sul modello base che la variante Pro. Anche il processore resta il medesimo, un Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1 4G.
Huawei Mate 50E
Huawei Mate 50E è dotato di un design della fotocamera circolare simile alla serie Huawei Mate 50 e, cosa interessante, ha anche un sistema di fotocamere XMAGE.
Il processore è attualmente non confermato ma il telefono potrebbe montare a bordo il Qualcomm Snapdragon 778G, il core della CPU è una versione personalizzata del Kryo 670 basata sull’architettura A78, con una frequenza massima di 2.4GHz e una GPU integrata Adreno 642L.
Huawei Mate 50E da 128 GB sarà lanciato ad un prezzo di 3999 yuan e la versione da 256 GB ha un prezzo di 4499 yuan. L’uscita è prevista per ottobre.