Honor non nasconde i suoi piani e annuncia l’imminente presentazione del V20 o View 20 (nome variabile in base al mercato), che verrà mostrato nella sua versione asiatica in Cina verso la fine di gennaio e nella versione europea a Parigi. Alcuni dettagli importanti sono già stati resi noti in un mini evento, dove la sub brand Huawei ha mostrato le caratteristiche principali del nuovo smartphone Android.
Interessante è soprattutto la fotocamera principale: si basa su un nuovissimo sensore Sony IMX586; è di tipo CMOS in pila da mezzo pollice con risoluzione 48 Megapixel e dimensioni pixel di 0,8 micron. Utilizza un processo chiamato pixel binning per combinare i dati di luce provenienti da quattro pixel adiacenti in situazioni di scarsa illuminazione, consentendo a Honor View 20 di creare immagini più luminose da 12 MP con meno rumore.
Grazie al chipset dual-NPU integrato nel Kirin 980, Honor View 20 ottiene anche un’ elaborazione delle immagini molto elevata. Migliora, secondo Honor, del 134% (presumibilmente dal View 10) con un’elaborazione più efficiente del 46%. Di seguito un paio di scatti rilasciati da AndroidAuthority.
L’Honor View 20 nella parte anteriore, sarà caratterizzato dalla prima fotocamera al mondo per display – la stessa cosa che ci aspettiamo di vedere sul Samsung Galaxy S10. Un piccolo spioncino circolare di 4,5 mm di diametro che si trova nella parte superiore sinistra del display LCD, che consente alla fotocamera anteriore di vedere attraverso lo schermo. Soluzione che, rispetto a una piccola tacca, fornisce un design visivamente meno intrusivo. Naturalmente, qui non troverete sensori aggiuntivi ma solo la fotocamera ed è lo stesso sistema che abbiamo già intravisto in Huawei Nova 4, mostrato nel video seguente.
Infine, il successore del View 10 avrà a bordo il potentissimo Kirin 980 e, in ambito di connessioni, troveremo la tecnologia Link Turbo. Essa combina segnali Wi-Fi e LTE per fornire velocità di download ancora maggiori. Più o meno la stessa tecnologia vista sui Samsung Galaxy S5 con Download Booster. Link Turbo sfrutta l’intelligenza artificiale e i big data per analizzare le condizioni della rete e individuare il modo migliore per ottenere un risultato ottimale. Passare da un segnale all’altro sarà un’operazione senza interruzioni per non perdere alcun dato, ad esempio durante lo streaming.
Insomma, Honor si appresta a presentare uno smartphone davvero interessante e, cosa ancora più importante, avrà un prezzo decisamente competitivo, per cercare di contrastare OnePlus e Co. e anche Xiaomi, che presenterà un dispositivo simile a gennaio.
