Gli anti ransomware prodotti da alcune aziende di software affilano le armi. I ransomware, come risaputo, sono dei software malevoli particolarmente odiosi e di difficile gestione. Il ransomware è un tipo di malware che limita l’accesso del dispositivo che infetta, richiedendo un riscatto (ransom in Inglese) da pagare generalmente in bitcoin per rimuovere la limitazione. Esistono due forme principali di ransomware: una blocca il sistema oggetto dell’attacco, l’altra cripta i dati contenuti nell’hard disk. Per porre rimedio alla deprecabile situazione la persona oggetto dell’attacco dovrebbe pagare un riscatto per ottenere la chiave di decriptazione. Pagare il riscatto è l’ultima cosa da fare perché così facendo si cadrebbe in mano a delinquenti non si sa quanto affidabili e desiderosi di porre fine alla propria attività criminale. Per evitare di cadere vittime di questo software maligni bisogna seguire delle regole di buon senso:
- Evitare di visitare siti non sicuri, sospetti o fake
- Non aprire mai e poi mai allegati di e.mail di cui non siamo certi della provenienza
- Evitare link malevoli suoi social network
- Fare attenzione che le mail che apriamo non contengano evidenti errori di grammatica o di intestazione come “PayePal” invece di “PayPal” o come “iTunesCustomer servizio” invece di “Servizio iTunes Cliente”
- Avere gli anti virus sempre aggiornati
Le case produttrici di software non sono state né insensibili né attendiste di fronte al problema e così, tra le altre, la Malwarebytes ha messo on line il software free Anti-Ransomware0.9.15.484 che potrete scaricare da qui. E’ disponibile anche BitDefender Anti-Ransomware, chiamato non a caso BitDefender AntiCryptoWall e che potrete scaricare dal questo link. I Lab Kasperski hanno aperto un sottodominio del proprio sito dedicato agli anti ransomware dove attingere utili e preziosi informazioni su come liberarsi o non incorrere in questo bad software.