I nuovi aggiornamenti di iOS 12 e macOS 10.14 Mojave sono caratterizzati da una serie di nuove funzionalità per i dispositivi Apple, come mostrato nelle attuali beta, tra cui spiccano alcuni miglioramenti per rispettivi App Store. Come evidenziato dalla compagnia di Cupertino durante una sessione della WWDC, i due negozi di applicazioni per iPhone, iPad e Mac includeranno un nuovo supporto per consentire agli utenti di provare gratuitamente le applicazioni a pagamento, prima di effettuare l’acquisto.
La funzione di testare le applicazioni in abbonamento in forma gratuita è stata già introdotta su App Store da tempo, ma con i nuovi sistema operativi, saranno incluse anche le app che non prevedono un abbonamento settimanale o mensili. Questo sistema di test gratuito è stato più volte richiesto sia da sviluppatori che da utenti, nonostante sia stata criticata da alcuni di essi.
La nuova funzionalità offrirà quindi nella possibilità di provare un’applicazione a pagamento prima di acquistarla per un periodo di 14 giorni. Come riportato da Apple, sarà cura degli sviluppatori informare nel modo più chiaro possibile su i dettagli specifici della durata del periodo di prova, dei costi per sbloccare le funzionalità complete e dei contenuti persi al termine dei test gratuiti.
App Store: in arrivo nuove funzionalità per gli sviluppatori
La compagnia di Cupertino ha inoltre illustrato alcune delle modifiche del nuovo Mac App Store. L’azienda ha ribadito che gli sviluppatori possono ora chiedere agli utenti valutazioni e recensioni, con le stesse regole in vigore su iOS. Queste regole includono limiti sul numero di volte in cui gli sviluppatori possono chiedere ad un utente di valutare e recensire un’app, oltre alla possibilità da parte dell’utente di disattivare i prompt.
Con iOS 11.2, la società californiana ha introdotto il supporto per i prezzi introduttivi, cioè la possibilità per gli sviluppatori di offrire un determinato costo di sottoscrizione e modificarlo in un secondo momento. Ora, con iOS 12 e macOS 10.14, Apple offre agli sviluppatori un controllo più accurato su questa funzione. Inoltre, i developer possono ora offrire un costo di partenza basato su diversi gruppi di abbonamento, nonché un prezzo di lancio per utente in ciascun gruppo.
L’insieme complessivo dei cambiamenti previsti in macOS e le novità minori in iOS stanno portando i due App Store in linea l’uno con l’altro. Già diversi sviluppatori stanno concentrando il proprio lavoro per importare le proprie applicazioni già disponibili su iPhone e iPad su Mac e con queste modifiche, si spera che questa tendenza possa continuare.
Fonte: 9to5mac