Apple ha fatto pagare salato il conto alla sua rivale Samsung per aver violato dei suoi brevetti e inaspettatamente vediamo la società Valencell accusare la società di Tim Cook per lo stesso motivo. Infatti nel corso della giornata di ieri si è reso noto lo scontro legale tra Valencell ed Apple riguardo lo sviluppo di sensori biometrici integrati sull’attuale Apple Watch: andiamo a vedere nel dettaglio di che cosa si tratta.
Nessuno si sarebbe aspettato che la Mela potesse mai incombere in questa delicata situazione, ma eppure è capitato. Valencell afferma che, nel 2013 la società di Apple aveva iniziato ad interessarsi alla tecnologia biometrica di proprietà PerformTrek. Proprio in questo asso di tempo Valencell asserisce di aver presentato a Cupertino 15 prototipi di orologi smart così da permettergli di testarli sul suo smartwatch.
Il capo d’accusa sarebbe di aver estrapolato alcuni dettagli tecnici al fine di concludere il contratto di licenza. Apple avrebbe preferito “copiare” i progetti di Valencell per accelerare le tempistiche e andando incontro ad un’eventuale richiesta danni. In tutto si sarebbero violati ben 4 brevetti. Il risarcimento richiesto risulterebbe essere ragionevole quindi Cupertino non dovrebbe pagare una cifra esorbitante. Anche FitBit sembrerebbe essere stata accusata. Restiamo in attesa di novità.
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