Arriva alla fine la svolta che tanti aspettavano da anni, quella che sembrava quasi impossibile vedere sui device della famiglia Apple: gli app store di terze parti.
A causa dei cambiamenti normativi nell’Unione Europea, Apple ha iniziato a lavorare su un progetto che “consentirà la presenza di app store alternativi” su iPhone e iPad.
E’ probabile che per adeguarsi nel più breve tempo alle normative, Apple introdurrà il supporto alle app terze parti a partire da iOS 17 quando uscirà il prossimo anno. Tuttavia, per il momento, questa funzione sarà disponibile solo nell’UE (e nei rispettivi paesi).
Apple in ogni caso potrebbe comunque tentare di avere parziale controllo. Sembra che la società stia considerando di “imporre determinati requisiti di sicurezza”, verificando in qualche modo le app esterne e potenzialmente addebitando una commissione, riferisce Bloomberg. Apple non ha deciso se consentirà agli sviluppatori di installare sistemi di pagamento di terze parti nelle app, cosa che dovrebbe fare in base al DMA, afferma Bloomberg. Inoltre, non ha deciso come renderà le sue applicazioni proprietarie interfacciabili con quelle di servizi di terze parti.
L’UE afferma che l’ultima data in cui le società dovranno conformarsi all’atto è il 6 marzo 2024. E’ possibile che nel 2023 avremo maggiori dettagli in merito ai piani di Apple, che per il momento si è rifiutato di commentare il report di Bloomberg.