Ultimamente le nuove autovetture a guida autonoma di Uber sono state protagoniste di uno scandalo. Un pedone mentre attraversava la strada è stato infatti investito a gran velocità e l’automobile, nonostante fosse piena di sensori, non si è minimamente accorta dell’ostacolo. Le condizioni di luce erano comunque pessime ed un nuovo filmato ha confermato che, tutto sommato, il sistema di guida non aveva poi così torto.
Una strada completamente buia, un pedone che attraversa in un punto a scarsissima visibilità ed il guaio è fatto. Se pensiamo però a guida autonoma pensiamo a super Computer in grado di prevedere questi inconvenienti, capaci di vedere al buio ed identificare i pedoni anche in condizioni pessime. È proprio quello che ha pensato Apple nella sua ultima domanda di brevetto.
Apple pensa al futuro della guida autonoma
La tecnologia brevettata permetterebbe, attraverso un secondo display a comparsa nel cruscotto, di interfacciare ciò che i sensori vedono con ciò che la realtà aumentata va ad elaborare. I sensori studiati sarebbero poi in grado di vedere completamente al buio e permetterebbero di evidenziale sullo schermo eventuali ostacoli non visibili ad occhio nudo.
Se viene identificato un veicolo in una zona completamente buia, un pedone o comunque un ostacolo in generale il sistema di Apple farebbe comparire sul monitor gli oggetti evidenziati in modo da permettere sia ai sistemi, sia al guidatore, di prendere le opportune misure cautelari.
Altro esempio che viene riportato all’interno del brevetto riguarda la guida in condizioni di scarsissima visibilità dovuta magari a condizioni atmosferiche particolari. Se si guida con la nebbia, neve o comunque scarsa visibilità il display AR di Apple permetterebbe di evidenziare su monitor la strada da percorrere sovrapponendola a ciò che vede l’utente. In questo modo i rischi di finire fuori strada sarebbero minimi. Si tratta sicuramente di una grandissima novità.
Fonte | iDropNews