Apple Car: il progetto è ancora vivo, Kevin M. Lynch alla “guida”

Il progetto di Apple Car è ancora vivo e la casa di Cupertino sembra stia accelerando l’ideazione della sua fantomatica auto con guida autonoma. Il timone del progetto è stato infatti affidato al VP of Technology Kevyn M. Lynch, il quale ha lavorato in precedenza alla gamma degli Apple Watch.

Si tratta del secondo passo da parte dell’azienda che guarda in direzione di questo ambizioso progetto della Apple Car, dato che già lo scorso giugno il veterano Ulrich Kranz di BMW si è unito all’azienda. John Giannandrea continuerà a supervisionare la lavorazione di Apple Car, dopo essere subentrato a Bob Mansfield nel 2020.

A gennaio di quest’anno un report diffuso da Korea Economic Daily ha riferito che Hyundai era nelle prime discussioni con Apple per sviluppare e produrre congiuntamente auto elettriche a guida autonoma. Alcune settimane dopo, alla fine di gennaio, Apple annunciò alcune modifiche ingegneristiche, portando alcuni osservatori. All’inizio di febbraio, sembrava che Apple fosse vicina a un accordo da 3,59 miliardi di dollari con Hyundai per utilizzare il suo stabilimento di produzione Kia Motors di West Point, in Georgia, per l’auto, una macchina completamente autonoma senza posto di guida, tuttavia, nel febbraio 2021, Hyundai e Kia hanno confermato di non essere in trattativa con Apple per sviluppare un’auto. Questo ha dato ulteriore credito alle aspirazioni automobilistiche di Apple.

Business Insider Deutschland (Germania) ha riferito che Apple aveva assunto, il Dr. Manfred Harrer, Porsche VP of Chassis Development, tuttavia ad oggi lo stato dei lavori resta piuttosto vago.

Apple Car, internamente definitivo Project Titan, è un progetto che l’azienda insegue da quasi 15 anni e si tratta di uno dei più ambiziosi a cui abbia mai lavorato la casa di Cupertino. L’idea, che risale addirittura al 2007, era quella di portare sul mercato la prima auto elettrica targata Apple, tuttavia Steve Job preferì dedicarsi allo sviluppo del primo iPhone. L’idea venne successivamente rispolverata tra il 2014 e il 2015.

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