Sembra che la crisi del mercato smartphone stia colpendo proprio tutti, non risparmiando neanche le compagnie più grandi e blasonate. Apple rientra proprio tra queste, registrando risultati in calo sule vendite di iPhone.
Stando ad alcune informazioni pubblicate di recente, Apple avrebbe chiesto ai propri fornitori delle riduzioni sui costi delle componenti per la prossima generazione di iPhone.
Naturalmente, le intenzioni che si celano dietro la richiesta del colosso di Cupertino sono quelle di mantenere invariati i propri margini di profitto e di arginare in questo modo il rallentamento delle vendite dovuto ad un mercato ormai saturo.
D’altro canto, il rapporto del DigiTimes afferma che svariati fornitori asiatici, molti dei quali con sede a Taiwan, avrebbero ricevuto le nuove indicazioni da rispettare; tra queste aziende fornitrici figurano nomi decisamente importanti tra cui Foxconn, Largan Precision, Petagron. Tuttavia, Apple non si mette nei panni dei produttori appena menzionati in quanto anche questi vengono minacciati dalla concorrenza agguerrita di altri produttori da Cina e Giappone.
Il rapporto afferma quanto riportiamo a seguire:
Attualmente, Largan deve resistere ad una forte concorrenza da parte del produttore giapponese Kantatsu per quanto concerne la provvigione dei moduli fotocamera, mentre Foxconn e Petagron si rendono conto che Apple si sta accordando con nuovi partner per la produzione della nuova generazione di iPhone, uno tra tutti Wistron.
Si sono svegliati? Ma sarà per abbassare i prezzi o per aumentare i ricavi?