Apple ha deciso, in questi ultimi anni, di investire moltissimo nell’intelligenza artificiale: il risultato è iPhone X, uno smartphone con a bordo un chip, l’A11 Bionic, in grado di compiere operazione come il riconoscimento facciale, l’individuazione dell’ambiente circostante, della luce, e molto altro in modo facile e veloce.
In passato l’azienda di Cupertino aveva già acquistato alcune piccole startup come Emotient, Perceptio e Turi, tutte con in comune il focus sull’intelligenza artificiale. Regaind sarebbe l’ultima in ordine temporale che è entrata a far parte di Apple: quest’ultima, francese, è specializzata nel riconoscimento e nell’IA applicata alla fotografia.
Una delle molte funzionalità implementate da questa azienda è per esempio il riconoscimento di alcuni parametri estetici delle fotografie. Per esempio, quando si scattano dell foto in modalità “burst”, l’IA della startup è subito in grado di riconoscere quale delle foto è la migliore e utilizzarla come anteprima nella galleria (addirittura potrebbe cancellare quelle venute peggio). Non solo: un altro esempio è la possibilità di riconoscimenti del genere, dell’età e anche dell’emozione. Non è ancora chiaro se Apple abbia inserito le funzionalità dell’appena acquisita startup in iOS 11 oppure stia lavorando per implementare queste funzioni in aggiornamenti futuri.
Si pensa che queste caratteristiche dell’IA siano perfette per, ad esempio, le animoji (soprattutto per quanto riguarda le emozioni) e per qualche opzione di catalogazione delle immagini nella galleria.