Apple: disponibile la beta 6 di macOS 10.15 Catalina, ma solo per gli sviluppatori

Prosegue a rotta di collo il rilascio da parte di Apple delle ultime revisioni alle versioni beta dei nuovi sistemi operativi che arriveranno entro la fine dell’anno.

Questa volta la casa di Cupertino ha rilasciato la versione 6 della beta di macOS 10.15 Catalina, che introdurrà numerose novità all’interno dell’ecosistema Mac.

La build attualmente è disponibile in anteprima per gli sviluppatori, ma probabilmente una versione “pubblica” della beta arriverà nei prossimi giorni. Trattandosi di un sistema operativo ancora in fase di sviluppo, sono presenti comunque diversi bug che possono compromettere l’utilizzo del PC.

Il rilascio di Catalina è previsto sempre per l’autunno, insieme a iOS 13, iPadOS, tvOS 13 e watchOS 6.

macOS 10.15 Catalina segnerà definitivamente la “morte” di iTunes, che tanti avevano già paventato da diverso tempo.

Dopo 18 anni di onorato servizio iTunes andrà ufficialmente in pensione per essere diviso in tre diverse applicazioni: Apple Music, Podcast e TV.

L’obiettivo è quello di semplificare l’esperienza degli utenti, con la possibilità di accedere più velocemente ai contenuti desiderati attraverso le app dedicate.

In particolare Apple ha già confermato che dall’applicazione TV sarà possibile acquistare e noleggiare i film e le serie TV in catalogo, con supporto già confermato al 4K HDR con HDR10, Dolby Vision e Dolby Atmos.

Tendenzialmente questa divisione dei servizi servirà a spianare la strada all’arrivo di Apple TV+, che sarà disponibile da questo autunno, con supporto già confermato anche per macOS.

Per quanto riguarda Apple Podcast si parla di parco titoli composto da ben 700 mila show diversi, e vista la loro popolarità in forte crescita, la scelta di dare ampio spazio a questo formato con una nuova app dedicata, potrebbe metterli ancora più in risalto.

Molto stuzzicante anche Project Catalyst, un tool di sviluppo che permetterà di realizzare i porting di applicazioni nate per iPad su macOS. L’applicazione in questione è già disponibile da per tutti, e si basa su Xcode per lo sviluppo.

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