Apple e Facebook finanzieranno il congelamento degli ovuli alle dipendenti donne che lo desiderino, come parte integrante del pacchetto incentivi.
Il gigante dei social media ha già iniziato ad offrire il suddetto “sussidio”, mentre Apple prevede di istituire il “servizio” a partire da gennaio, riferisce NBC News.
L’azienda di Cupertino afferma, infatti, in un comunicato:
In Apple abbiamo profondamente a cuore i nostri dipendenti e le loro famiglie, e siamo sempre alla ricerca di nuovi metodi per soddisfare le loro esigenze attraverso i nostri programmi di supporto sanitario. […] Noi continueremo ad ampliare i nostri incentivi per le donne con una nuova politica che estenda a un superiore arco di tempo l’aspettativa per maternità, la quale verrà affiancata dalla pratica di criopreservazione e congelamento degli ovuli come parte del nostro vasto sostegno alle cure per l’infertilità.
Poi il comunicato si conclude con un’affermazione che sintetizza il fulcro della questione:
Noi vogliamo mettere le donne di Apple in condizioni di compiere la miglior impresa della loro vita, dal momento che esse amano i propri cari e tirano su le loro famiglie.
Il congelamento degli ovuli può risultare però salato: secondo quanto riportato dalla rivista culturale statunitense The Atlantic esso richiederebbe infatti un costo minimo di $10.000, con una rata annuale extra adibita alla conservazione degli ovuli. Le aziende hanno entrambe assicurato che copriranno fino a una somma di $20.000 a dipendente.