Dopo una lunga disputa, Apple e Qualcomm hanno finalmente “fatto pace” ponendo fine alle loro controversie legali.
L’accordo siglato tra i due colossi prevede l’annullamento di tutte le controversie degli ultimi mesi, ma anche di quelle tra i produttori a contratto di Apple e Qualcomm. Il raggiungimento di questa pace tra le due parti comporterà comunque il pagamento, da parte di Apple, delle royalty a Qualcomm sui brevetti dei chip.
Qualcomm dal canto suo dovrà impegnarsi per una fornitura pluriennale di chip a favore di Apple. In particolare l’accordo dovrebbe durare ben cinque anni, con la possibilità di estenderlo per altri due anni.
Una notizia insomma che giunge come un fulmine a ciel sereno, in concomitanza all’annuncio di Intel di voler abbandonare lo sviluppo dei modem 5G per gli smartphone.
Se i rumors delle ultime settimane davano per certo un ritardo nello sviluppo dei primi iPhone in 5G, la riappacificazione tra Apple e Qualcomm non dovrebbe quindi comportare dei ritardi nella tabella di marcia della casa di Cupertino.
Intel proseguirà invece i suoi impegni con lo sviluppo dei Modem in 4G, mentre Qualcomm assumerà adesso il ruolo di principale fornitore per tutti i produttori di hardware.
Bob Swan, CEO di Intel, ha dichiarato:
Il 5G continua a rappresentare una priorità strategica per Intel e il nostro team ha sviluppato un portfolio di prodotti wireless e di proprietà intellettuale. Stiamo valutando le possibilità che abbiamo per valorizzare ciò che abbiamo creato, comprese quelle relative ad un’ampia varietà di piattaforme e dispositivi data-centrici in un mondo 5G.