Apple finisce ancora una volta nel vortice delle beghe legali.
L’Antistrust olandese ha avviato delle indagini che coinvolgono proprio la casa di Cupertino per presunta concorrenza sleale. In particolare l’accusa riguarderebbe lo sfruttamento delle proprie applicazioni in modo sleale nei confronti della concorrenza.
Il report è giunto direttamente da Bloomberg, in cui emerge che non esistono alternative a numerose app, con Apple e Google interessate ad offrire quante più app possibili sui propri store, con le principali di natura proprietaria.
Questo ovviamente ha creato un conflitto con gli sviluppatori terze parti, i quali devono sottostare alle regole di pubblicazione e monetizzazione degli store digitali.
Sarebbero infatti molteplici i reclami di terze parti, ai quali andrebbero a sommarsi già quelli esposti il mese scorso da Spotify. Attualmente, pur senza citare nomi particolari, le autorità dell’antitrust olandese hanno avviato una serie di indagini sull’App Store, con un particolare occhio di riguardo soprattutto alla rosa delle applicazioni legate al mondo delle news.
Le indagini potrebbero eventualmente creare qualche grattacapo all’azienda, soprattutto in vista del possibile lancio del servizio Apple News, che giustamente oltre ad essere proprietario, rischia di mettere in ombra tante altre applicazioni dello stesso genere, i cui autori devono sottostare alle regole di pubblicazioni dettate dall’App Store della mela morsicata.