Digitimes, portale piuttosto noto e affidabile, afferma che Apple starebbe già guardando al futuro con i chip realizzati con un processo produttivo a 2 nanometri.
Secondo quanto riferito, Apple si sta preparando intensamente per i chip a 2 nm e sta cercando di collaborare con TSMC per i suoi processori sviluppati internamente con il nuovo nodo, che dovrebbe entrare in produzione in serie nel 2025.
A Giugno TSMC ha presentato ufficialmente la sua tecnologia di produzione N2 (classe 2 nm), il suo primo nodo che utilizzerà transistor a effetto di campo (GAAFET) gate-all-around, al suo 2022 TSMC Technology Symposium. Il nuovo processo di fabbricazione offrirà vantaggi in termini di prestazioni e potenza e proprio in quell’occasione è stato confermato che i nuovi chip sarebbero arrivati nel 2025, quindi in linea con le indiscrezioni riportate da Digitimes.
TSMC introduce due innovazioni essenziali: i transistor nanosheet (che è ciò che TSMC chiama i suoi GAAFET) e il binario di alimentazione posteriore che servono entrambi allo stesso obiettivo, ovvero quello di aumentare le caratteristiche delle prestazioni per watt del nodo.
Quando si tratta di prestazioni e consumo energetico, il nodo N2 basato su nanosheet di TSMC può vantare prestazioni superiori dal 10% al 15% a parità di potenza e complessità, nonché un consumo energetico inferiore dal 25% al 30% alla stessa frequenza e conteggio dei transistor rispetto a N3E di TSMC. Tuttavia, il nuovo nodo aumenta la densità del chip solo di circa 1,1 volte rispetto a N3E.
TSMC inizierà la produzione di chip ad alto volume utilizzando il suo nodo N2 nella seconda metà del 2025 e tenendo presente quanto sono lunghi i cicli di produzione dei semiconduttori contemporanei, i chip commerciali a 2 nm potrebbero arrivare sul mercato tra la fine del 2025 o addirittura nel 2026.