Apple ha rilasciato ufficialmente i dati del secondo trimestre fiscale del 2019, i quali confermano in positivo la nuova rotta intrapresa dalla casa di Cupertino: focus maggiore sui servizi.
Il fatturato registrato dall’azienda durante questi primi pesi del 2019 è pari a 58 miliardi di dollari, in calo del 5% rispetto ai numeri totalizzati nel corso del 2018, tuttavia ha superato in positivo quelle che erano le stime, che viaggiavano tra i 55 e 59 miliardi.
Entrando in maniera più specifica, il cavallo di battaglia dell’azienda resta come sempre il mercato degli iPhone, che ha registrato 31,05 miliardi di dollari, nonostante un percettibile calo rispetto alle vendite del 2018. A questo sono seguiti altri 5,5 miliardi di dollari per i dispositivi Mac, 4,87 miliardi di dollari per gli iPad e altri 5,13 miliardi di dollari tra accessori e dispositivi indossabili.
La vera sorpresa giunge però dal fatturato dei servizi, che ha registrato un record pari a 11,5 miliardi di dollari. E’ molto probabile che nel corso della fine del 2019 e l’inizio del 2020 questi numeri possano incrementare grazie all’arrivo di altri servizi cruciali su cui l’azienda sta fortemente puntando: la piattaforma streaming Apple TV+ e Apple News.
Per il terzo trimestre adesso l’azienda ha stimato un fatturato che si orienta i fra i 52,5 e i 54,5 miliardi di dollari.
Tim Cook, CEO di Apple, ha discusso di questi numeri in maniera piuttosto ottimistica:
I nostri risultati del trimestre terminato a marzo mostrano la forza continua dei nostri oltre 1,4 miliardi di dispositivi in circolazione, e grazie a ciò abbiamo registrato il record di sempre sui Servizi, e mostrano anche l’ottimo periodo che sta vivendo la categoria Wearable, Home e Accessori, che hanno registrato un nuovo record per il trimestre di Marzo. Abbiamo inoltre registrato la più ampia crescita negli iPad degli ultimi sei anni, e siamo estremamente soddisfatti della nostra gamma di hardware, software e servizi innovativi.