Secondo Consumer Intelligence Research Partners, Apple detiene solo il 5% del mercato degli altoparlanti intelligenti. Amazon, con il suo assistente vocale Alexa, rappresenta il 69% delle vendite, con Google che arriva secondo al 25%.
Secondo le ultime indiscrezioni diffuse da Bloomberg, Apple sarebbe prossima ad entrare nel mercato degli Echo di Amazon con dei prodotti competitivi.
Un dispositivo domestico centrale di Apple potrebbe eliminare alcuni dei difetti di Echo, come il design più spesso del necessario, il software lento e limitato e una fotocamera scadente.
Apple avrebbe infatti già studiato tutta la componentistica necessaria per convertire il suo Ipad in una variante Echo. Si partirebbe da un display tradizionale della serie a cui siamo abituati, ma allungato, molto più spesso e degli altoparlanti più potenti, mentre la fotocamera dovrebbe avere un posizionamento orizzontale.
La differenza rispetto ai prodotti Echo tradizionali, è che l’iPad dovrebbe mantenere le medesime funzionalità e fungere anche da Laptop.
Se Apple decide di trasformare l’iPad in un gigantesco dispositivo domestico, non vorrà scendere a compromessi su qualità e funzionalità . Ciò significa che sarà costoso, figuriamoci se si tratterà di un modello da ben 15 pollici.
Ma Apple in genere non si preoccupa di addebitare un prezzo premium, anche se ciò significa numeri di vendita inferiori. Non dimentichiamo che l’HomePod originale costava il doppio dei prodotti concorrenti e che il prossimo visore per realtà mista dell’azienda sarà probabilmente almeno quattro volte il prezzo dell’attuale attrezzatura VR in circolazione sul mercato.
Ci sono comunque dei fatti da analizzare, come Siri, che ha ancora bisogno di lavorare per comprendere gli utenti, attingere a servizi di terze parti e intraprendere l’azione desiderata. Siri al momento non è ancora all’altezza di Alexa, al momento tra gli assistenti vocali più completi sulla piazza,
Un prezzo alto e un assistente vocale poco brillante non trasformeranno Apple nel re dei dispositivi per la smart home, ma muoversi in questa direzione potrebbe essere l’inizio di una presenza reale. E questa sarebbe una buona cosa per l’industria e per i fedeli di Apple.