Sappiamo già molto sul prossimo iPhone 6, nonostante Apple stia cercando di occultare ogni possibile indiscrezione. Infatti, benché ancora sussista un velo di riservatezza su molti dei dettagli specifici relativi a questo piccolo grande gioiello, siamo sicuramente in grado di assaporare già alcune notizie in anteprima grazie ad un recente rapporto del New York Times, in base al quale entrambi i modelli con cui il device si presenterà (cioè la versione phablet da 5,5 pollici e la versione smartphone da 4,7) vanteranno un design simile a quello del nuovo iPad mini con bordi smussati anziché netti; secondo lo stesso rapporto, inoltre, il modello da 5,5 pollici risulterà il più costoso dei due.
Ma la grande sorpresa riguardante l’iPhone 6 è rappresentata dal fatto che esso potrebbe trarre spunto nientemeno che dal suo storico rivale Samsung Group. Poiché l’iPhone 6 verrà fabbricato, infatti, con dimensioni superiori rispetto ai suoi predecessori, corre voce che Apple abbia adottato la modalità d’uso con una sola mano già grandemente nota al pubblico grazie ai vari Galaxy Note messi in campo ormai da tempo dal gigante coreano. Tale modalità renderà senz’altro più agevole la digitazione e l’utilizzo dell’iPhone 6 con una sola mano.
Inoltre, sempre in base a quanto riportato, sono stati confermati precedenti rumors che volevano l’iPhone 6 dotato di un chip NFC per la comunicazione in prossimità, tecnologia spesso destinata a pagamenti a mezzo di dispositivi mobili. Si presume infatti che Apple stia collaborando con American Express, Visa e MasterCard per la realizzazione di un sistema di pagamento in mobilità tramite iPhone. Sono molte le aziende che fino a oggi hanno già tentato di introdurre la suddetta procedura (la stessa Google l’aveva avviata nel 2011 con il Nexus S), ma esse non hanno mai riscosso vasti consensi di mercato. Chissà che questa non sia la volta decisiva.