Al suo ingresso sul mercato iPhone 7 ha fatto tanto parlare di sé anche grazie al nuovo Touch ID. Questo, l’azienda dichiara, può essere riparato in caso di guasto esclusivamente da Apple, in quanto necessita di essere calibrato.
Già nel febbraio del 2016, dopo l’aggiornamento a iOS 9.2.1, molti iPhone 6 ed iPhone 6 Plus hanno avuto diversi problemi con il “vecchio” Touch ID fisico di Apple, problemi che mandavano in blocco il sistema e che molti utenti hanno cercato di risolvere facendo riparare il proprio dispositivo a dei negozi non autorizzati. Purtroppo però, la cosa ha generato altri inconvenienti, poiché gli stessi utenti riferivano poi di un certo “Errore 53“, causato dall’incompatibilità di alcuni sensori del Touch ID utilizzato da Apple con i componenti impiegati dai centri di assistenza non ufficiali.
La questione ha fatto sì che Apple, di recente, venisse citata in giudizio da un’agenzia governativa australiana per aver impedito agli utenti iPhone del paese di far riparare il modulo del Touch ID da negozi di propria preferenza. La ACCC (la Commissione Australiana per la Concorrenza e i Consumatori) ha intentato una causa accusando Apple di aver disabilitato centinaia di iPhone e iPad per il fatto che fossero stati riparati da queste officine di terze parti.
Nonostante le critiche e le controversie legali (un giudice ha rigettato una class action avanzata negli Stati Uniti da utenti di iPhone 6 e iPhone 6 Plus), Apple ha continuato a fare in modo che i possessori di un iPhone 7 e 7 Plus si vedano disabilitare il telefono nel momento in cui un centro non autorizzato metta mano al tasto del Touch ID. Se ha bisogno di essere sostituito, il nuovo tasto deve essere necessariamente ricalibrato presso un Apple Store. A differenza dei pulsanti Touch ID dei vecchi modelli, quello sugli iPhone 7 e 7 Plus è a quanto pare un componente non meccanico.
“Se il tasto Home di iPhone 7 o 7 Plus subisce un danno, non lo possiamo sostituire. In fase di riparazione, ci imbattiamo in casi in cui il tasto Home è danneggiato. E non è sempre possibile stabilire se prima della riparazione il tasto Home funzionasse, o se la rottura del vetro durante la rimozione del pannello LCD abbia squarciato il filo cui il tasto è connesso.“-Michael Oberdick, proprietario di un’officina di riparazione per iPhone, iOutlet.
I detrattori non mancheranno di definire la cosa un esempio di come Apple voglia spillare a un possessore del suo dispositivo fino all’ultimo quattrino, mentre l’azienda di Cupertino risponderà che si tratta soltanto di volersi assicurare che ogni iPhone venga riparato in modo appropriato da qualcuno certificato dalla compagnia stessa.
Del resto potete verificare voi stessi, cliccando sul video collocato all’inizio del testo, come il nuovo modulo del Touch ID non possa essere sostituito senza un viaggio in Apple Store.
Se l’intento è come sempre favorire il consumismo, mi chiedo come mai non realizzino il telefono con plastica presso-fusa
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