Sappiamo già da tempo che Apple si sta mobilitando in vista del lancio dei suoi primi iPhone in 5G, e l’accordo siglato con Qualcomm nei mesi scorsi sembrava effettivamente confermare la volontà della casa di Cupertino di prepararsi allo sviluppo dei primi device pensati per sfruttare la rete di nuova generazione.
Adesso, secondo un report di Wall Street Journal, Apple potrebbe cambiare i propri piani per rendere la produzione dei propri chip proprietaria. Questo sarebbe possibile grazie all’acquisizione della divisione modem di Intel, che come già annunciato, ha deciso di rinunciare alla corsa del 5G.
Secondo la fonte la società avrebbe messo all’asta la sua divisione modem, e pare che Apple sia in pole position per aggiudicarsela. Si parla addirittura di accordi in fase già molto avanzata dal valore di 1 miliardo di dollari e che consentirebbero ad Apple di integrare tutta la divisione internamente, che comprendono quindi brevetti, tecnologie e ingegneri specializzati.
Così facendo Apple potrà lavorare in tutta tranquillità ai chip per il 5G senza affidarsi a produttori esterni.
L’accordo inoltre non favorirà solo Apple, ma anche la stessa Intel, che potrebbe finalmente liberarsi di un business che pesa sulla redditività: la divisione smartphone perde un miliardo di dollari l’anno da alcuni anni.
Nonostante l’abbandono della produzione, Intel non intende comunque chiudere le porte al supporto dei dispositivi già dotati di connettività 5G.
Il CEO di Intel, Bob Swan, ha dichiarato:
Il 5G resta una priorità strategica per Intel. Stiamo valutando le nostre opzioni per realizzare il valore che abbiamo creato, incluse le opportunità in un’ampia gamma di piattaforme data-centriche e dispositivi nel mondo 5G.