Apple e tecnologia OLED, un matrimonio che s’ha da fare. Anche se per entrare a pieno regime occorrerà necessariamente attendere l’anno venturo. L’antipasto sarà servito <<ben caldo>> a settembre i nuovi iPhone – dei quali, a detta delle ricostruzioni più accreditate in rete, soltanto uno sarà impreziosito per l’appunto da un pannello OLED – nel tentativo di configurare un lavoro preparatorio che possa portare, dal 2018 in avanti, verso una adozione pressoché totale e globale di una tale tecnologia. Sempre più ambita e diffusa in campo mobile, se è vero che la diffusione degli schermi OLED sfonderà – stando ad alcune preliminari indagini di mercato – quota 50% entro il 2020.
Apple sta lavorando alacremente verso il futuro, proiettando uno sguardo ben al di là delle mere mosse in serbo a settembre, passaggio importantissimo dal momento che strettamente concomitante con il decimo anno dalla nascita di iPhone. Il produttore di Cupertino punta al 2018, data nella quale potrebbero far capolino ben tre iPhone. Tutt’e tre insigniti di un pannello OLED, a testimonianza marcata di una chiusura del cerchio pressoché totale. Lo rivela un recente rapporto del sito web Nikkei, tutto sommato afferente a quanto riportato tempo addietro dal quotidiano The Korea Herald, secondo il quale anche iPhone 9 beneficerà dell’ambita tecnologia nelle sue due versioni da 5,28 e 6,46 pollici di diagonale.
Apple ha insomma ben chiaro a mente il futuro, contornato in misura sempre più ampia e maggiore (senonché dominante) di schermi OLED. Per quest’anno dovremo però accontentarci di un mero <<antipasto>>, visto che dei tre nuovi iPhone indiziati al debutto soltanto uno sarà dotato dei benefici di una tale tecnologia: i successori degli attuali iPhone 7 e iPhone 7 Plus dovranno invece ripiegare verso il più tradizionale pannello LCD, che dovrebbe peraltro non subire grossi scostamenti rispetto a quello impiegato sui <<melafonini>> in commercio.