Con lo sviluppo di Wallet ed Apple Pay, l’azienda di Cupertino si è prefissata l’obbiettivo di sostituire completamente l’utilizzo del portafogli con lo smartphone che quotidianamente portiamo in tasca. La strada purtroppo è ancora lunga in quanto, se biglietti aerei, coupon, carta di credito e carte fedeltà hanno trovato ormai una certa posizione all’interno del servizi, sono ancora tantissimi gli utilizzi che necessitano di un borsellino.
Cosa si può e cosa non si può fare
Basti pensare alla patente (che inizia a fare passi in avanti nel mondo digitale), o ad un documento di identità che attualmente non possono essere utilizzati proprio in Wallet. Con iOS 11.3 però Apple ha deciso di aggiungere un nuovo supporto ad Apple Pay, per il momento riservato però alle città di Pechino e Shangai.
Tutti coloro che hanno quindi effettuato l’update all’ultima versione è che ovviamente abitano in una delle città di cui abbiamo parlato, potranno utilizzare il Wallet per sfruttare le proprie “transit card”, ovvero le tessere necessarie per sfruttare al meglio le metropolitane ed gli autobus della zona.
Anche in questo caso, acquisto e l’utilizzo dei biglietti avverrà tramite connessione NFC, di conseguenza, i mezzi di trasporto interessati dovranno possedere degli strumenti compatibili con tale tecnologia.
Attualmente la funzione è in fase di rollout ed è molto probabile che presto si espanda anche in altre zone, sopratutto negli Stati Uniti. In Italia purtroppo dovremo ancora aspettare a lungo, ma è comunque rassicurante sapere che in qualsiasi campo si tenta di eseguire quel passo in avanti che ci si aspettava da anni.
FONTE: Apple Insider