Come più volte riportato da media ed esperti del settore, uno dei motivi principali dell’elevato prezzo di lancio di iPhone X è stato il costo per la produzione dei display OLED. L’ultima stima effettuata dagli analisti è che per ogni pannello, Apple avrebbe pagato Samsung 97 dollari. Purtroppo la posizione negoziale della compagnia di Cupertino è stata piuttosto debole, poiché il colosso sudcoreano è stata finora l’unica azienda in grado di adattare gli schermi agli standard richiesti dall’iPhone e in volumi sufficienti.
Anche se inizialmente sembrava che Apple stesse collaborando con LG per introdurre un secondo fornitore e ridurre le richieste a Samsung per gli iPhone di quest’anno, il Wall Street Journal riferisce che la seconda azienda di Seul starebbe affrontando diversi problemi di produzione. Queste problematiche potrebbero ritardare in maniera consistente l’inizio della produzione dei pannelli, costringendo Apple a ripiegare ancora una volta su Samsung.
Apple tra Samsung e LG per la produzione degli iPhone OLED
LG è già un noto produttore leader di grandi pannelli OLED, impiegati nella produzione di Smart TV, tuttavia, la realizzazione di display delle dimensioni di uno smartphone starebbe creando più problemi di quanto previsto. Un rapporto all’inizio dell’anno aveva rivelato che il piano di Apple sarebbe stato quello di affidare la produzione dei pannelli OLED da 5.8 pollici a Samsung e a LG quelli per la variante da 6.5 pollici. Tuttavia, poiché LG non sarebbe in grado di garantire sufficienti unità per l’inizio della produzione, prevista a luglio, l’azienda californiana potrebbe essere costretta ad affidare l’intera gamma a Samsung.
Ci sono state diverse stime dei costi di produzione di iPhone X, alcune delle quali suggeriscono che Apple avrebbe ricavato un margine di guadagno inferiore rispetto al passato, mentre altre visioni sostengono l’opposto. Un recente report ha affermato che il successore dell’attuale top di gamma sarebbe il 10% più economico da realizzare, una cifra probabilmente basata in parte sulle aspettative di minori costi provenienti proprio dalla produzione dei display OLED affidata sia a Samsung sia a LG.
Fonte: 9to5mac