Apple ha confermato di aver applicato nei suoi recenti aggiornamenti iOS una nuova “funzione” che va automaticamente a limitare le prestazioni dei dispositivi iPhone dotati di batteria usurata. Se per l’utente si tratta di una presa in giro per Apple invece è una mossa particolarmente intelligente perché i dispositivi dotati di batteria ormai usurata potrebbero vedere la loro autonomia calare drasticamente.
Andando a limitare la potenza della CPU effettuando un downclock va a migliorare l’autonomia di questi dispositivi. in questo modo gli utenti non devono preoccuparsi di rimanere a secco nel bel mezzo della giornata. Tuttavia Apple ha preso questa decisione senza consultarsi con gli utenti (perché? Avrebbe dovuto farlo?) ed ora a Los Angeles è partita una vera e propria class action. Un utente, Stefan Bodganovich, insieme ad un gran numero di clienti Apple ha deciso di avviare una class action nei confronti di Apple.
L’utente non ha uno dei recenti iPhone 8, bensì un “vecchio” iPhone 7, ha quindi paura che potrebbe vedere ben presto calare le prestazioni del suo dispositivo a causa di questa scelta. Gli utenti hanno infatti ribadito che nessuno ha chiesto ad Apple di applicare questa modifica e non sono d’accordo con questo approccio, anche se sembra fatto in fin di bene. Viene quindi chiesto alla società di ripristinare le vecchie condizioni del dispositivo andando a sbloccare tutta la potenza disponibile. Vedremo quindi chi la spunterà soltanto con il tempo.
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