Apple ha annunciato oggi l’aggiornamento più completo alle funzionalità di determinazione dei prezzi dal primo lancio dell’App Store, fornendo agli sviluppatori 700 punti di prezzo aggiuntivi e nuovi strumenti di determinazione dei prezzi che renderanno più semplice impostare i prezzi per paese o regione dell’App Store, gestire le variazioni dei tassi di cambio e di più. Uno scenario che muta chiaramente a seguito del fenomeno dell’inflazione, che ha colpito ovviamente anche l’App Store della società.
Con il sistema di prezzi aggiornato dell’App Store, tutti gli sviluppatori avranno la possibilità di scegliere tra 900 punti di prezzo, che è quasi 10 volte il numero di punti di prezzo precedentemente disponibili per la maggior parte delle app. Ciò include 600 nuove fasce di prezzo tra cui scegliere, con ulteriori 100 fasce di prezzo superiori disponibili su richiesta. Per fornire agli sviluppatori di tutto il mondo una flessibilità ancora maggiore, le fasce di prezzo, che partiranno da un minimo di $ 0,29 e, su richiesta, saliranno fino a $ 10.000, offriranno una selezione migliorata di fasce di prezzo, aumentando in modo incrementale tra le fasce di prezzo (ad esempio, ogni $ 0,10 fino a $ 10; ogni $ 0,50 tra $ 10 e $ 50; ecc.).
Ecco la tabella con i prezzi aggiornati:
In ciascuna delle 175 vetrine dell’App Store disponibili a livello globale, gli sviluppatori potranno sfruttare ulteriori convenzioni sui prezzi, comprese quelle che iniziano con due cifre ripetute (ad es. incorporare finali di prezzo arrotondati (ad es. X.00 o X.90), particolarmente utili per la gestione di pacchetti e piani annuali.
Inoltre, adesso gli sviluppatori di app in abbonamento saranno anche in grado di gestire la valuta e le tasse tra le vetrine in modo più semplice, scegliendo una vetrina locale che conoscono meglio come base per generare automaticamente i prezzi nelle altre 174 vetrine e 44 valute. Gli sviluppatori potranno comunque definire i prezzi per vetrina, se lo desiderano. La capacità di determinazione del prezzo per vetrina si estenderà a tutte le altre app nella primavera del 2023.
