Apple porta avanti lo sviluppo di nuove tecnologie legate ai dispositivi elettronici. Se nel 2015 introdusse il 3D Touch, un nuovo brevetto mira ad ampliarne le capacità, questa volta in grado di richiamare determinate funzioni senza toccare fisicamente il display.
La casa di Cupertino ha depositato un nuovo brevetto, legato ad una tecnologia (3D Touch) già introdotta nel corso del 2015. Con il nuovo sistema descritto nel brevetto “Proximity and multi-touch sensor detection and demodulation”, Apple vorrebbe affiancare, al modello di interazione fisico del 3D Touch, un qualcosa che richiami le varie funzionalità del dispositivo semplicemente avvicinando il dito al display.
Tale tecnologia, prevede l’introduzione di alcuni sensori integrati all’interno del pannello touch, in grado di riconoscere un dito o altri oggetti e rilevarne l’imput da tradurre poi nell’interazione con l’interfaccia del dispositivo. Oltre che negli smartphone e in ambito notebook, questa innovazione tecnologica potrebbe conoscere nuove soluzioni anche verso altri settori, ampliando di fatto le possibilità di scelta offerte all’utente.
Non solo Apple, comunque, sta percorrendo la strada degli strumenti di input senza contatto fisico con il display. Anche Samsung, con Air View, ha previsto una soluzione analoga. Resta da vedere, nel prossimo futuro, se effettivamente tale tecnologia verrà applicata ad un prodotto commerciale: per il momento, il tutto è catalogato in un semplice brevetto.