Nel futuro di Apple potrebbe non esserci il metaverso, almeno non fin da subito come suggeriscono gli ultimi report di Mark Gurman nella sua newsletterPower On per Bloomberg.
Secondo Gurman, Apple ha rifiutato l’idea di un metaverso per il suo visore di realtà mista a lungo vociferato. L’idea stessa è “off limits”, affermano le fonti di Gurman. L’attenzione si concentrerebbe su brevi periodi di comunicazione, visualizzazione di contenuti e giochi.
Voci del passato hanno suggerito che il casco potrebbe debuttare quest’anno, anche se le sue specifiche e il pubblico di destinazione non sono ancora certi. I primi scoop suggerivano che potesse avere una risoluzione di 8K per occhio, oltre una dozzina di telecamere di localizzazione “inside out” e un focus per gli sviluppatori che includeva un prezzo di lancio pari a 3000 dollari. Il noto analista Ming-Chi Kuo ha in passato ha suggerito che il visore utilizzerebbe “solo” display 4K e da sei a otto fotocamere.
Se quanto riportato si rivelasse vero, l’approccio di Apple alla realtà mista sarebbe molto diverso da quello del suo rivale Meta. Laddove Meta ha spostato le sue strategie AR e VR verso il metaverso, Apple sembra determinata a evitarlo. Se quella strategia potrebbe funzionare o meno è un’altra questione. La strategia segnalata da Apple potrebbe dare i suoi frutti se i metaversi dovessero entrare in conflitto e contrastare i piani di Meta, limitando l’interesse generale per i mondi virtuali. Se i metaversi avranno successo, tuttavia, Apple potrebbe comunque decidere di lanciarsi in questo settore.
D’altro canto non sarebbe la prima volta che Apple resta a guardare le mosse della concorrenza prima di agire. Basti pensare agli smartphone pieghevoli, ricorsi da molti produttori negli ultimi due anni, ma ancora in fase di stallo nei lidi Apple.